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Europa 29/01/2019

Europa: Focus sul mercato mondiale delle patate

L’estate scorsa, gran parte dell’Europa si è trovata nella morsa del caldo e della siccità. Le temperature elevate persistenti hanno avuto un impatto diretto sul raccolto delle patate.

Nei Paesi nord-europei sono state comunicate rese più basse, ma com’è la situazione ora? Anche dagli Stati Uniti arrivano notizie discordanti sul raccolto dell’anno scorso e questo ha determinato un aumento di prezzo. In Australia i coltivatori sono in attesa dell’inizio della nuova stagione.

Paesi Bassi: la domanda di patate da industria di qualità è in aumento, mentre l’export diminuisce

Il mercato delle patate nei Paesi Bassi potrebbe trovarsi a un bivio. Da un lato, le industrie entrano più spesso sul mercato e ciò fa sì che gli agricoltori possano tenere in piedi il loro commercio. Ora che in Europa è arrivato il gelo, l’offerta di patate sta diminuendo, mentre la domanda di tuberi destinati al trasformato è in aumento. Dall’altro lato, il prezzo elevato crea un ostacolo all’export di patate fresche.

Per molto tempo l’Africa ha acquistato grandi volumi, ma ora diverse nazioni hanno deciso di chiudere i confini per stimolare il raccolto locale. Secondo i dati dell’Organizzazione olandese delle patate (NAO), l’export di patate da consumo e da trasformazione è diminuito. Alla fine di dicembre, il volume del raccolto 2018 ammontava a 367mila tonnellate. Un anno prima era di 385mila ton. La riduzione ha riguardato principalmente l’Africa, passando da 88.000 a 47.000 ton. Anche l’export di tuberi da seme (raccolto 2018) era notevolmente più basso alla fine di dicembre e rispetto allo stesso periodo del 2017. E’ diminuito in particolare l’export verso Paesi in Asia e Africa.

I belgi lesinano

Attualmente il commercio belga è tranquillo. Ciò deriva dai prezzi in aumento e dai coltivatori che scommettono su un ulteriore rincaro. Tuttavia arriverà un momento in cui i volumi aumenteranno, "altrimenti i coltivatori rischiano che tutto vada storto". La qualità delle patate è deludente, per cui ci si chiede se i contratti riusciranno a essere soddisfatti. Secondo le aspettative la situazione non sarà chiara fino ad aprile. Sul libero mercato, i prezzi della Bintje variano tra 15 e 30 euro, a seconda della qualità. Per altre varietà le quotazioni superano i 30 euro. I contratti rappresentano una sfida per il mercato. Un commerciante prevede che non tutti i commercianti riusciranno a rispettarli. "Quest’anno ci saranno aziende che saranno sopraffatte dai contratti".

Buona la situazione di mercato in Francia

In Francia il settore della trasformazione ha cominciato ad acquistare in maniera precoce. Ciò ha fornito un forte impulso commerciale fin dall’inizio della stagione. I prezzi continuano ad aumentare e la domanda resta alta nonostante le quotazioni elevate. Un commerciante ha chiarito: "Le patate sono un elemento base in cucina. I consumatori non saranno disposti a eliminare questo prodotto con facilità".

Si esportano ancora molte patate francesi. L’Unione nazionale dei pataticoltori-UNPT ha riportato che tra agosto e novembre l’export ha raggiunto un volume di 478.588 ton, ovvero il 10% in più rispetto alla stagione precedente. Dopo la stessa Francia, il primo acquirente di patate francesi per molti esportatori è la Spagna, con l’Italia a seguire. Un altro commerciante ha riportato che da inizio febbraio la domanda da Spagna, Italia e Paesi dell’Europa dell’Est è aumentata ancora di più. Le scorte stanno terminando e quindi si rivolgono alla Francia.

Germania: ritorna movimento dopo settimane di stallo

A partire da metà gennaio si è finalmente risolta l’impasse presente nel commercio di patate tedesco. Dopo la ripresa dei prezzi, il mercato della Germania settentrionale (Bassa Sassonia) si è improvvisamente movimentato e finalmente i coltivatori hanno deciso di immettervi le loro merci. E’ stato registrato un aumento di prezzo di circa 5 euro (per 100 kg) su tutta la linea. D’altra parte è necessaria anche una fornitura costante, perché la qualità media delle patate - dovuta soprattutto al caldo registrato in estate e autunno scorsi - lascia parecchio a desiderare. Pertanto, sulla base delle attuali previsioni, si presume che in Bassa Sassonia le scorte attuali potranno essere vendute solo fino alla fine di marzo.

Inoltre, per quanto riguarda le patate a pasta bianca, le scorte dovrebbero arrivare un po’ prima (probabilmente da inizio marzo). La situazione di mercato futura avrà anche a che vedere con l’inizio della raccolta in Egitto e Israele in particolare, che durante questa fase di transizione esportano solitamente molte patate in Germania. Inoltre, ci si aspetta che intorno a marzo-aprile si importerà ancora in parte dalla Francia, prima che le prime varietà precoci di produzione propria arrivino sul mercato.

L’Italia beneficia della carenza in Nord Europa

In Italia i prezzi delle patate sono alti. La situazione positiva deriva dalla carenza registrata in Nord Europa. Il prezzo è molto buono. I coltivatori italiani in possesso di patate di buona qualità e conservabilità, come quelle dell’Emilia-Romagna, ottengono prezzi soddisfacenti. La vendita procede in modo organizzato e si stima che ci sarà un volume sufficiente per la stagione, che terminerà alla fine di aprile.

Un commerciante di patate e cipolle ha dichiarato che il 2018 è stato un anno positivo per la sua azienda. Le carenze in Nord Europa e la pressione in arrivo dall’industria hanno assicurato una tendenza positiva nel settore. Secondo il commerciante il consumo è buono. "Il clima freddo ha sicuramente contribuito. I volumi non sono in calo, pertanto ci aspettiamo di avere un’offerta sul mercato fino all’arrivo del nuovo raccolto".

In Calabria è presente una buona domanda di patate da seme biologiche. Secondo un coltivatore: "Attualmente stiamo processando gli ordini per i tuberi da seme. Abbiamo circa 100 ton in deposito, 20 ton in media per varietà". Nel suo caso si tratta delle varietà Kennebec, Marabel (convenzionale non trattata), Desireè, Divaa, Spunta e Agria. I calibri variano tra 28 a 65. Al contrario di quanto succede in altre zone di produzione in Europa, durante il periodo di fioritura le piogge sono state abbondanti tanto che in alcune regioni hanno causato danni tra il 20 e il 30%, ma "il resto del raccolto è di ottima qualità".

La Spagna spera in una primavera redditizia

Al momento la principale offerta di patate proviene dalla Francia. A fare eccezione sono alcune varietà tipiche locali al sud, la cui domanda quest’anno sembra essere in aumento. In Francia la resa è diminuita, quindi i prezzi sono più alti. Per quanto riguarda la qualità i commercianti non hanno di che lamentarsi. I coltivatori spagnoli pensano che con l’arrivo della primavera il raccolto delle prime patate precoci a Siviglia e Cartagena potrà essere venduto a prezzi buoni sul mercato. Si stima che la superficie coltivata in questa zona sia aumentata rispetto all’anno scorso, quando si registrò una resa limitata dalla siccità. Di conseguenza, la superficie coltivata è più in linea con i dati dei due anni precedenti.

Stati Uniti: prezzi più alti dovuti alla domanda elevata

Negli Stati Uniti la fornitura di patate domestiche è limitata, per cui i prezzi sono aumentati. Un commerciante dichiara che nonostante il raccolto, in Wisconsin si registra una carenza sul mercato. "Abbiamo affrontato una stagione di coltivazione difficile e una stagione di raccolta ancora più complicata, pertanto la fornitura è più bassa". Dopo una primavera fredda e umida è arrivata un’estate normale. Durante la raccolta il clima è stato irregolare. Un coltivatore ha riassunto la situazione: "Ha fatto caldo per 10 giorni e poi ha piovuto per tre settimane, dopodiché è arrivato il gelo". Il coltivatore ha aggiunto di aver registrato una perdita tra l’8% e il 9%.

In Idaho il raccolto ha raggiunto un volume simile a quello dell’anno scorso. Tuttavia ci sono alcuni problemi con le dimensioni dei tuberi. Le patate Narkotah sono un po’ più piccole, probabilmente a causa del caldo. Allo stesso tempo è presente una buona domanda di patate fresche. Oltre che dal mercato domestico è presente una richiesta maggiore anche dal settore della trasformazione internazionale.

Tutti questi fattori messi insieme si traducono in un mercato con prezzi leggermente più alti. Rispetto all’anno scorso, le quotazioni sono più alte di 1 dollaro. "Il prezzo è più alto del 10-15% circa rispetto all’annata precedente, ma si stima che aumenterà ulteriormente".

Il consumatore cinese preferisce le patate fresche d’importazione

La Cina è uno dei maggiori produttori di patate al mondo e la superficie complessiva destinata da questo paese alla produzione di tuberi è molto ampia. La produzione delle patate è suddivisa in diversi siti in Cina e presenta, di conseguenza, stagioni diverse a seconda della zona. Attualmente le patate cinesi in vendita arrivano dalle scorte refrigerate, perché il nuovo raccolto comincerà dopo aprile. Il prezzo delle patate al momento è quindi più alto perché si aggiungono anche i costi di refrigerazione. Tuttavia, le patate fresche vanno meglio sul mercato perché la qualità è nettamente migliore di quella delle patate refrigerate.

Per soddisfare la domanda di patate fresche, quindi, il Paese importa anche dal Sud-est asiatico. Oltre ai tuberi tradizionali, fino a febbraio saranno disponibili anche le patate dolci cinesi. Le patate dolci hanno assistito a un incremento della produzione e sono anche più popolari sul mercato cinese e internazionale. Il prezzo delle patate dolci è molto stabile e non cambia molto. Attualmente si esportano soprattutto in Europa, Sud-est asiatico e Stati Uniti.

I coltivatori australiani si preparano alla primavera

Secondo l’associazione dei coltivatori di patate dell’Australia occidentale, la fornitura limitata nei mesi invernali è diventata un po’ più semplice con l’arrivo della primavera. Questo determina anche risultati migliori per i coltivatori, che si lasciano alle spalle due anni di prezzi bassi. Le alte temperature in primavera sono state apprezzate dopo un inverno in cui il gelo ha colpito la provincia. L’accesso al mercato della costa orientale sta migliorando rapidamente per i coltivatori.

Anche a Crookwell, nel Nuovo Galles del Sud, la situazione è migliorata e si registra una primavera nella media. A dicembre ci sono state alcune grandinate e temporali forti; in alcune zone sono caduti ben 50 millimetri di piogge. La stagione di coltivazione è in linea con quella dell’anno scorso. I pataticoltori cominciano a prepararsi al caldo e alla siccità estiva.

Per l’anno conclusosi a giugno 2017 è stato raggiunto un raccolto di 1,3 milioni ton, per un valore di 717 milioni di dollari. Il 65% circa del raccolto viene destinato all’industria. Il 59% delle esportazioni di patate fresche, appena 35.000 ton, è destinato alla Corea del Sud.

Fuente: https://www.freshplaza.it/article/9065451/focus-sul-mercato-mondiale-delle-patate/


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