Italia: Bologna: patata, regina della tradizione orticola del territorio da 200 anni
A Bologna e dintorni - in una vasta area dell’Emilia-Romagna particolarmente vocata per molte produzioni agricole di qualità - le patate hanno "messo radici" da tempo,

Facendo registrare un’evoluzione produttiva costante e, altrettanto costante, valorizzazione in termini nutrizionali e gastronomici. Questi e altri aspetti di grande rilievo della tradizione pataticola bolognese saranno al centro di una serie di manifestazioni e incontri denominati "200 anni della patata a Bologna" e promossi per celebrare il bicentenario di questa coltura vegetale nella Bassa.
Il primo appuntamento è stato il convegno "La Patata a Bologna: alimento e benessere da 200 anni" organizzato a Imola dal Cesac (Centro Economico Servizi Agricoli e Cantina di Conselice - Ravenna) per mettere in luce il grande lavoro di ricerca sviluppato attorno alla patata, per rispondere all’esigenza crescente di un’alimentazione bilanciata e corretta, che parte da una produzione sempre più consapevole dei bisogni di naturalità e benessere espressi dal mercato.
Per dare concretezza e attualità alle diverse tematiche al centro dell’incontro, Cesac ha invitato, come relatori, due nutrizioniste e due agronomi al fine di indicare le vie maestre per una strategia di consolidamento e sviluppo della coltura attraverso nuove forme di agricoltura sostenibile e una maggior attenzione alla qualità e naturalità della produzione.
Una produzione che da due secoli - da quando nel 1817 l’allora vescovo di Bologna in una lettera invitava i parroci a incentivare la semina delle patate - non conosce crisi. E questo grazie al forte radicamento, soprattutto nelle province di Ravenna, Bologna e Ferrara, dove insieme alla cipolla è la coltivazione orticola più rappresentativa e dove ha registrato una consistente crescita quantitativa e qualitativa grazie all’impegno dei produttori e delle loro organizzazioni, sempre attente a valorizzare la tipicità delle varietà locali e quindi le loro proprietà nutrizionali. In Emilia-Romagna la superficie coltivata oggi a patate comuni raggiunge i 5.964 ettari, per una produzione di oltre 2,2 milioni di quintali e una quota del 18,8% della produzione totale nazionale.
"Abbiamo scelto di celebrare questa ricorrenza - ha spiegato Stefano Andraghetti, presidente di Cesac - perché la coltivazione della patata è parte sostanziale della storia agricola e alimentare delle nostre pianure e perché il settore ci vede presenti come realtà protagonista in diverse aree altamente vocate". Valida soluzione per combattere la povertà e la fame delle popolazioni rurali del passato, la patata è un’importante fonte di carboidrati (amido), è ricca di fibre e vitamina C, potassio e vitamina B5, nonché di altri microelementi, e contribuisce alla corretta salute cardio-metabolica, abbassando e regolarizzando la pressione sanguigna e controllando i livelli di colesterolo.
Tutti aspetti significativi, questi, per i sempre più numerosi consumatori attenti alle caratteristiche nutrizionali degli alimenti sulla base delle quali attuano scelte consapevoli e corrette, improntate alla salubrità e all’origine dei prodotti, nonché al rispetto dell’ambiente.
E in tema di rispetto ambientale spicca la quota della produzione biologica che, nel 2016, ha registrato un trend di crescita nelle vendite pari al 20,6% rispetto al 2015, con un incremento degli operatori dell’8,2% e un aumento del 7,5% delle superfici coltivate.
Il convegno - organizzato presso l’Istituto Tecnico Agrario Scarabelli-Ghini di Imola - ha visto la partecipazione di: Giuliano Poletti ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Mario Pasquali, coordinatore eventi "200 anni della patata a Bologna"; Pierangelo Raffini, assessore Attività produttive Comune di Imola; Michele Filippini, presidente Assopa; Gian Maria Ghetti, dirigente Istituto Scarabelli-Ghini; Maurizio Fiorini e Luca Lazzarini di Cesac; Martina Valgiusti dell’Irst Irccs di Meldola; Sara Marani dell’Istituto Alberghiero di Castel San Pietro Terme; Stefano Andraghetti, presidente Cesac.
Fuente: http://www.freshplaza.it/article/91263/Bologna-patata,-regina-della-tradizione-orticola-del-territorio-da-200-anni