Romania: la crisi da una spinta ai consumi di patate, cavoli e fagioli secchi
La crisi economica ha favorito il consumo di patate, cavoli e fagioli secchi in Romania.

La crisi economica ha favorito il consumo di patate, cavoli e fagioli secchi in Romania. I Romeni consumano in media 100 kg di patate pro capite all’anno secondo le statistiche pubblicate l’anno scorso, cosa che rende la nazione il principale consumatore di tuberi d’Europa.
La ragione principale dietro all’incremento nei consumi è il prezzo basso delle patate. L’anno scorso, il prezzo all’origine variava tra 0,068 euro a 0,090 euro/kg, mentre l’attuale prezzo al dettaglio è di 0,34-0,45 euro. Aurel Tanase dell’organizzazione Prodcom, ha spiegato: "Molte delle patate presenti sul mercato sono importate; i prezzi bassi sono una conseguenza dell’embargo russo".
I fagioli secchi vengono importati prevalentemente da Egitto, Iran e Turchia e la loro presenza nelle abitudini alimentari dei romeni, insieme a quella dei cavoli, è aumentata. I prezzi dei cavoli variano tra 0,23 euro per il cavolo cappuccio a 1,13 euro/kg per i crauti, mentre i fagioli secchi raggiungono quotazioni tra 1,81 e 2,04 euro/kg.
"Questa dieta è sufficientemente ricca - ha assicurato Corina Zugravu - L’unico problema è che fornisce un elevato contenuto calorico, perciò sebbene sia uno stile alimentare sano è necessario accompagnarlo con una buona attività fisica".
Fuente: http://www.argenpapa.com.ar/default.asp?id=17702