Egipto: Le patate egiziane hanno perso posizioni sul mercato globale
"Abbiamo rinviato la creazione di una fabbrica di trasformazione delle patate fino a che il Governo egiziano non sarà in grado di presentare un chiaro piano per supportare la nostra pataticoltura".
Così ha dichiarato Mostafa Desouky, manager per lo sviluppo commerciale e l’export della International Food & Consumable Goods.Desouky ha riferito che l’impianto di trasformazione delle patate, da oltre 30.000 dollari di investimento secondo il cambio con la moneta locale, avrebbe una capacità produttiva di 50.000 ton.Il manager ha sottolineato che le patate egiziane hanno già perso competitività sul mercato globale a causa dell’aumento dei costi e della mancanza di sostegno governativo.
Questo si è aggiunto alle ipotesi circa l’incapacità del mercato domestico egiziano di assorbire un ulteriore volume di patate, il che significa che non è disponibile uno sbocco adeguato per distribuire la produzione.Dall’inizio di quest’anno, gli elevati costi di coltivazione e trasformazione delle patate si sono tradotti in un declino nell’export di patate e patatine fritte dell’Egitto.
Desouky ha spiegato che le società egiziane potranno riprendersi e arrivare anche a raddoppiare l’export (fino a 500.000 ton invece delle attuali 200.000 ton) solo se il Governo fornirà un sostegno aggiuntivo al settore.Secondo Desouky, il costo per piantare un ettaro di patate in Egitto ammonta a oltre 600 dollari contro i quasi 500 dollari del mercato europeo.
Il manager ha aggiunto che la mancanza di sostegno governativo ha incrementato il prezzo delle patate egiziane esportate a 900 dollari per ton, rispetto ai 650 dollari sostenuti delle patate europee. Ciò ha indotto alcuni esportatori egiziani a tentare di ridurre il prezzo a 700 dollari/ton per aumentarne la competitività, cosa che provoca gravi perdite per le aziende.
Egli ha aggiunto che il declino dei prezzi delle patate europee ne ha incrementato la competitività e le ha aiutate ad acquisire gradualmente la quota di mercati esteri prima detenuta dall’Egitto.Desouky ha osservato che la sua azienda è ricorsa a mercati che non acquistano materia prima prodotta nei Paesi europei; il tutto per non dover affrontare una concorrenza sleale.La produzione della International Food è stimata in circa 20.000 ton, di cui 8 ton destinate a mercati d’oltremare mentre il restante è distribuito sul mercato domestico.
International Food possiede 8.093 ettari per la coltivazione delle patate.Le aziende Farm Frites e International Food detengono insieme la quota più grande per le patatine fritte sul mercato egiziano, non lasciando alcun altro sbocco per la produzione eccedente se non l’export.
Fuente: http://www.freshplaza.it/article/77759/Le-patate-egiziane-hanno-perso-posizioni-sul-mercato-globale
