Italia: Siccità, costi di irrigazione alle stelle
Le orticole stanno soffrendo in modo particolare l’attuale siccità. Non piove ormai da diversi mesi, nel nord d’Italia, se non con sporadici quanto violenti temporali che fanno percolare l’acqua, senza dare alle piante la possibilità di servirsene.

"Stiamo irrigando le patate massicciamente già da diverse settimane - spiega Massimo Cristiani, presidente di Selenella - con turni sempre più stretti. Siamo obbligati a farlo, perché non piove. Ciò comporta un aumento dei costi rispetto alla normalità, ma ormai è difficile parlare di normalità nel settore agricolo".
L’irrigazione è indispensabile, ma non ha la medesima efficacia di una pioggia regolare, anche perché il clima attuale è caratterizzato da elevate temperature notturne, che non permettono alle piante di lavorare con efficacia. "Le colture sono sotto stress; potrebbero esserci cali di rese, ma vedremo al momento degli scavi".
Tutte le colture emiliano-romagnole soffrono del repentino passaggio da una primavera fresca a un’estate di fuoco. "Pomodoro da industria, patate, orticole, viti e alberi da frutto necessitano di un apporto idrico costante per via di temperature elevate sia nelle ore diurne ma soprattutto in quelle notturne, accompagnate spesso da vento caldo", osserva Marcello Bonvicini, presidente di Confagricoltura Emilia Romagna.
"Le irrigazioni sono indispensabili nella fase di allegagione, come pure nella fase di crescita del frutto. Ciò implica un aumento di costi per la distribuzione della risorsa idrica a scopo irriguo e per la gestione e manutenzione degli impianti: un aggravio di spese sempre maggiore per l’agricoltore a causa degli effetti dei cambiamenti climatici. Bisogna inoltre effettuare irrigazioni non abbondanti, onde evitare il rischio di una diffusione di patologie fungine scatenate da alti livelli di umidità e ristagni d’acqua".
L’emergenza idrica non ha risparmiato neppure i frutticoltori colpiti dalle gelate di aprile: nonostante la scarsa o nulla produzione devono continuare a dare acqua alle piante per non compromettere l’intero impianto frutticolo.
"Garantire la disponibilità di risorsa idrica, in particolare nelle aree servite dagli affluenti appenninici del Po, è indispensabile. Il climate change ci chiede di accelerare e rendere irrigui i terreni coltivati a seminativo, persino i vigneti e gli oliveti", conclude il presidente regionale di Confagricoltura.
Fuente: https://www.freshplaza.it/article/9333522/siccita-costi-di-irrigazione-alle-stelle/