Italia: Sicasov, patate: obbligatorio comunicare la superficie seminata con seme aziendale

Il tutto deve avvenire tramite formulario di dichiarazione, destinato unicamente agli agricoltori che hanno coltivato una superficie a patate derivante dall’impiego di prodotto ottenuto dal raccolto della campagna precedente (raccolto 2014), e denominato "seme aziendale".Per l’Italia il responsabile della riscossione delle royalty da seme aziendale di patata è Sicasov (cfr. FreshPlaza del 19/05/2015), che dal 1947 si occupa tra l’altro della riscossione dei diritti su oltre 160 specie vegetali.

Nel nostro Paese si applica la legislazione in vigore a livello europeo (art. 13 e 14 e art. 94 e 97 della Legge Europea 2100/94):

• il re-impiego del seme aziendale è autorizzato ed esente dal pagamento di royalty, per le aziende agricole che producono patate su una superficie inferiore ai 5 ettari;
• oltre tale limite, l’agricoltore è tenuto a dichiarare i quantitativi di seme aziendale impiegati e a riconoscere al costitutore o ai suoi aventi diritto una "equa remunerazione" del diritto del costitutore.

L’equa remunerazione applicata corrisponde al 50% della royalty normalmente riconosciuta per le varietà presenti nella Lista delle Varietà (clicca qui per scaricarla). Accanto al nome della varietà, sarà possibile vedere il valore di tale diritto del costitutore.La dichiarazione potrà essere inviata online, utilizzando l’apposito link:semeaziendale.sicasov.com/pt2015it/declaration_pt_2015_it.html. Un messaggio via email confermerà l’avvenuta ricezione. In alternativa si potrà utilizzare il formulario cartaceo (clicca qui per scaricarlo) secondo le istruzioni indicate.In base a quanto dichiarato, Sicasov invierà per posta una fattura a pagamento con rimessa diretta.